Tartaro sui denti: tutto quello che c’è da sapere

Il tartaro è uno dei problemi dentali più frequenti che il dentista a Genova vede tutti i giorni. Per caprie meglio di che cosa si tratta e soprattutto come prevenirlo, abbiamo deciso di preparare questa breve guida che vuole fare chiarezza su questo argomento che non va sottovalutato poiché può portare a conseguenze anche gravi.

Cos’è il tartaro

Il tartaro è un deposito che si forma in seguito alla sedimentazione di placca dentale, frammenti di cibo ma anche saliva e sali minerali. Il tartaro si trova alla base del colletto gengivale e va rimosso con l’aiuto del dentista a Genova perché se scende al di sotto, può provocare danni irreversibili.

Quali sono le cause del tartaro

La causa principale che sta dietro alla formazione del tartaro è la cattiva ignei orale. Se la placca dal colore giallastro e i residui di cibo no vengono rimossi con una corretta igiene orale, diventano tartaro. Bastano meno di 24 ore senza lavarsi i denti perché la placca si calcifichi e diventi tartaro.

Come rimuovere il tartaro

Oltre a rivolgersi al dentista a Genova per rimuovere il tartaro, ci sono poi altre soluzioni casalinghe da tenere presenti. In pochi sono a conoscenza del fatto che ci sono dei prodotti in grado di ammorbidire il tartaro e facilitarne l’asportazione.  L’olio di girasole che spesosi s usa per cucinare è molto utile per curare l’igiene del cavo orale. Assicura una adeguata pulizia dentale senza che si formi il tartaro. Un effetto molto simile è quello dell’olio di sesamo che si usa soprattutto per fare dei risciacqui. Uno dei prodotti più utili per denti bianchi e sani è il bicarbonato di sodio. È un antiacido che aiuta a rimuovere la parte nociva all’interno della bocca e agisce anche contro placca e tartaro, favorendo denti bianchi e sani. Alcuni dicono di utilizzare delle foglie di salvai fresca e strofinarle sui denti con le dita per eliminare i residui. La superfice della salvia è perfetta per grattare via la parte più ostinata del tartaro prima che scenda nel colletto gengivale.