Vino d’annata e investimenti redditizi

Investire in vino può essere un’opportunità di business molto interessante. Del resto avere delle bottiglie di vino pregiate è come possedere dei quadri d’autore o un’auto d’epoca ed è meno rischioso e dispendioso di investire in azioni quotate in borsa o nel famoso “mattone”. Allora, perché non approfittarne per trarne un beneficio economico? Prendiamo questa lista dal blog della nostra web agency di Roma, esperta in creazione siti web Roma e molto attiva nel campo del blogging e della divulgazione di informazioni per gli appassionati del settore online. In questa agenzia abbiamo capito che una buona azienda di vini, come tutte le buone aziende alimentare, cura la propria reputazione online attraverso specifiche attività di brand reputation management e comunica periodicamente con i propri clienti con email, articoli giornalistici ed anche eventi dal vivo “interattivi”, non solo la classica degustazione!

Come investire nel vino d’annata

Investire nel vino è un’attività accessibile a qualunque investitore, purché in possesso di una certa conoscenza in materia e una quantità minima di capitale da destinare all’investimento. Chi investe nel vino, infatti, non lo fa solo per il gusto della speculazione, ma anche per la passione verso il vino e la vite.

Ti farà sicuramente piacere sapere che negli ultimi anni il rendimento annuo di chi ha investito in bottiglie di vino pregiate ha avuto il secondo miglior ritorno percentuale in assoluto!  Un fattore da non sottovalutare per investire nel vino è senza dubbio il tempo. Pensare di comprare un vino oggi nella speranza che il suo valore aumenti nel giro di pochi mesi, è una mossa certamente poco scaltra. Se dopo soli due anni un vino non è più buono da bere, che razza d’investimento è? Ecco, perché la prima regola è puntare su grandi vini resistenti al lungo invecchiamento.

Vini pregiati da investimento

Se vuoi investire nel vino di aziende italiane, il consiglio è di puntare su tre grandi vini, oramai sempre più famosi anche all’estero: Barolo, Bolgheri e Brunello di Montalcino.

Se vuoi investire nel vino d’annata, devi assolutamente conoscere quali sono le annate migliori su cui puntare e le aziende di maggiore spicco. Per quanto riguarda il Barolo, è senza alcun dubbio un ottimo vino per investire, anche perché regge molto bene il lungo invecchiamento.

Per quanto riguarda il Barolo, le annate migliori sono 2010, 2011 e 2012, mentre tra le cantine più importanti ci sono Giacomo Coterno (2010), Luciano Sandrone (2010, 2011, 2012) e La Spinetta (2010 e 2012). Per quanto riguarda il bolgheri, la cantina su cui puntare senz’alcuna ombra di dubbio è la Tenuta dell’Ornellaia, con il suo storico Masseto annata 2001, ma anche l’annata 2013 non è da sottovalutare. Infine, per quanto riguarda il Brunello di Montalcino, è meglio orientarsi sempre sul Riserva, che tende a essere più ricercato e di conseguenza anche la quotazione è alta. Una delle cantine più rinomate, che riesce sempre a raggiungere 100/100 su Wine Spectator è Casanova di Neri (etichetta Cerretalto o Tenuta Nuova).