6 patologie che possono esser curate dallo gnatologo

Lo gnatologo è lo specialista che si occupa di problemi all’articolazione temporo mandibolare e cura patologie come le seguenti sei.

  1. Il bruxismo. La patologia che prende il nome di bruxismo è l’abitudine di digrignare i denti con l’effetto di rendere i solchi del penti molari pressoché inesistenti, quasi piatti. Questo problema colpisce molte persone ed è dovuto a una errata occlusione tra l’osso della mandibola a quello della mascella.
  2. Il click mandibolare. Quando si apre la bocca e si sente un suono netto come un click può esserci un problema chiamato proprio click mandibolare. Si tratta di una patologia molto pericolosa perché spesso indolore e perciò trascurata che però deve essere presa in mano da uno gnatologo Milano per tornare alla normalità.
  3. La cefalea. Il dolore alla parte frontale della testa può derivare da diversi fattori tra cui la stanchezza oculare, lo stress ma anche da un’errata occlusione mandibolo mascellare che porta dei dolori a tuto il viso che arrivano fino alla testa. Per diagnosticare un problema di questo tipo si ricorre alla risonanza magnetica della testa.
  4. Le vertigini. Chi soffre di vertigini da un momento all’altro può avere le ossa dell’orecchio interne spostate a causa di uno spostamento di tutta l’articolazione temporo mandibolare, anche a causa di un trauma che interessa la testa.
  5. I dolori al viso. I dolori che si propaga a tutto il viso possono derivare da un’operazioni di estrazione eseguita male, dal piazzamento di un ponte dentale o una protesi che non assicura una corretta occlusione oppure aa dei traumi come quelli in seguito a un incidente stradale dove la testa ha subito un colpo forte tanto da spostare parte dell’ossatura mandibolare.
  6. L’acufene. Chi soffre di acufene può sentire un fischio o un ronzio costante che può esser provocato da diversi fattori. La maggior parte delle volte è causato da musica alta ma lo gnatologo Milano serve a verificare che il problema non sia dovuto alle articolazioni interne.