Come scegliere un buon traduttore per una lingua come il cinese

Prima l’esigenza di un traduttore professionista era cosa per pochi. Solo le aziende abituate ad avere contatti internazionali ne avevano bisogno, perciò le piccole e medie imprese con sede fissa sul territorio e senza grandi possibilità di espansione, non pensavano nemmeno al bisogno di cercarne uno. Cosa è cambiato quindi?

Tutto cambiò con internet ma soprattutto con la consapevolezza a parte delle PMI che portare il proprio business online consentiva di allargare in modo vertiginoso la possibilità di vendere. Con internet infatti possiamo comunicare potenzialmente con tutto il mondo e far arrivare i nostri prodotti e servizi in qualsiasi posto.

Per farlo però, bisogna parlare la stessa lingua del cliente e, anche fosse che il proprietario della PMI o uno dei collaboratori parlasse perfettamente due o più lingue, il mercato sarebbe comunque sia molto limitato.

Se da una parte trovare un traduttore di spagnolo, inglese, francese o tedesco risulta piuttosto semplice, lo stesso non si può dire se siamo in cerca di un professionista che si occupi per esempio di traduzioni in cinese, in arabo, in bulgaro, in giapponese etc.

Se ci soffermiamo a pensare al mercato cinese poi, chi non vorrebbe entrarci? Chi non vorrebbe vendere in Cina? Sono moltissimi i business che potrebbero ottenere un aumento di fatturato e di visibilità enorme iniziando a lavorare nel mercato cinese. Oltre ad avere il prodotto giusto quindi, occorre anche avere al proprio lato una persona capace di parlare e tradurre testi per i potenziali clienti.

Vediamo perciò come trovare un traduttore professionista al quale affidare un lavoro di traduzione per quelle lingue meno ricercate!

  1. Meglio un madrelingua, oppure una persona che ha vissuto per molti anni nel paese e padroneggia quasi alla perfezione la lingua. Chi ha titolo universitario in lingue spesso sa parlare fluidamente le lingue studiate, però non sa cogliere molte sfumature, modi di dire e può avere incertezze su parole o regole grammaticali. Chi cerca un lavoro davvero professionale deve sempre tenere in considerazione questo aspetto.
  2. Scegliere un professionista con partita iva. Se una persona fa questo di lavoro veramente, non può esonerarsi dal pagare le tasse ed emettere regolare fattura.
  3. Valuta la presenza online di questa persona. Chi cerca di vendere questo servizio quasi sempre lo fa attraverso internet, perché è la maniera più veloce che possiede per arrivare a collaborare con un pubblico internazionale.
  4. Scegli una persona che ti offre una buona assistenza clienti, che risponde velocemente ai tuoi dubbi e sa aiutarti in caso di problemi con professionalità.

Però devi fare attenzione anche a un’altra cosa. Non cercare il prodotto più economico, spesso rischi di andare incontro a truffe. Un professionista si fa pagare quello che gli spetta, perciò diffida dai prezzi troppo bassi e dai valore all’investimento che desideri fare, così da poter trarne i massimi benefici in futuro.