Aste online al centesimo: che cosa sono, come funzionano e perché sono così criticate

Acquistare elettrodomestici, tv di ultima generazione, smartphone, crociere e altri articoli di lusso con pochi spiccioli, se si guardano le vetrine delle aste online al ribasso, è possibile. Su questi portali, infatti, si trovano tantissimi prodotti all’avanguardia con messo in evidenza un prezzo iniziale molto più basso del valore del prodotto stesso.

Viene data la possibilità di iscrizione all’asta e se è già partita si visualizza un countdown a lato: l’adrenalina delle offerte a scadenza funziona per molti e anche il prezzo conveniente convince gli utenti ad acquistare subito un pacchetto di rilanci per provarci. Il concorrente che fa per primo un rilancio che nessun’altro ha fatto, vince l’asta a quella cifra. La tariffa può essere effettivamente molto conveniente per il vincitore dell’asta, anche considerando il costo dell’acquisto del pacchetto, ma chi invece non ne esce vittorioso di fatto ha solo perduto il suo investimento.

Aste online al centesimo e giochi online

In sostanza si tratta di una forma di azzardo, ma per nulla chiara e, soprattutto, non regolamentata. Questo invece è quello che garantisce la sicurezza dei casinò online, che hanno regolamenti rigidi, trasparenti e che sono soggetti a controlli periodici delle forze dell’ordine per garantire ai giocatori regolarità e serietà. All’utente, infatti, è sufficiente ricercare il simbolo aams nella pagina web, come ad esempio quello presente in alto a destra nella pagina di un casino serio come bonuscasinoesclusivi.it, per avere la certezza di avere a che fare con un sito controllato e affidabile. Le aste online non sono invece considerate gioco d’azzardo e di conseguenza non hanno alcuna regolamentazione o controllo.

Più di una volta sono a questo proposito esplosi degli scandali. Nella maggior parte dei casi si è trattato di utenti che hanno denunciato movimenti sospetti nei rilanci. In diversi episodi si è accertato poi essere stati causati dall’utilizzo di bot automatici che rilanciavano (anche contro se stessi) per prolungare le aste. Molte volte, inoltre, le regole dei giochi non sono per nulla chiare: capita spesso che coloro che puntano comprendono solo alla fine che perdono il loro denaro, anche se non vincono l’asta, confondendola con un’asta tradizionale. Se è pur vero che è sufficiente fare una ricerca per capire come questi portali funzionano, è anche vero che per correttezza le informazioni di gioco andrebbero riportate sui siti e in modo molto chiaro.

Quindi: non è tutto oro quello che luccica!

Le aste al centesimo sono un po’ delle lotterie pilotate e di conseguenza possono trasformarsi in trappole. Il conto alla rovescia è uno strumento strategico che non ha solo la funzione di mostrare le tempistiche delle aste, ma anche e soprattutto di invogliare i giocatori a rilanciare e rilanciare ancora con foga.

L’andamento dell’asta? Il numero di giocatori che rilanciano? Tutto ignoto e misterioso. Chi controlla? Nessuno perché non ci sono regole, bisogna quindi basarsi sulla fiducia, che si sa quanto si ha a che dare con il denaro non è sufficiente. Questo tipo di siti web sono legali, anche perché le segnalazioni vengono imputate ogni volta al singolo portale e non al sistema, quindi è un continuo chiudersi e aprirsi di siti di aste.