Anticipo Tfs: cosa è e quando si può richiedere

Il Tfs è il trattamento di fine servizio, ovvero la liquidazione che un dipendente statale riceve nel momento in cui termina il proprio periodo di lavoro e si avvia al pensionamento. Oggi anche i dipendenti statali possono richiedere l’anticipo del Tfs, senza il disagio di dove sottostare ai tempi di attesa dell’Inps, davvero molto prolungati.

In pratica, l’anticipo Tfs è un tipo di finanziamento agevolato, concepito appositamente per gli ex dipendenti pubblici, che desiderano velocizzare i tempi nel percepire il proprio trattamento di fine servizio. La procedura per ottenere questo finanziamento è del tutto simile a quella di un prestito personale: il credito nei confronti dell’Inps vale da garanzia.

Come avviene l’erogazione dell’anticipo Tfs

Il prestito consistente nell’anticipo del Tfs viene erogato quale quota del trattamento, al netto di interessi e imposte. L’importo massimo richiedibile corrisponde al 95% del Tfs maturato, che può essere visualizzato tramite relativo prospetto rilasciato dall’Inps. La possibilità di accedere a questo tipo di prestito è un diritto di chiunque sia in pensione, anche da pochi giorni, senza avere ancora ricevuto il proprio Tfs, o comunque avendolo ricevuto solo in parte. Una volta ottenuto il finanziamento, la restituzione avverrà in base al piano fornito direttamente dall’Inps.

Quali sono i vantaggi della richiesta di anticipo Tfs

L’anticipo del trattamento di fine servizio viene erogato in una soluzione unica, attraverso un normale bonifico bancario, entro un periodo di circa tre settimane dopo la richiesta. Il principale vantaggio di questo prestito è la rapidità: occorre infatti considerare che, mediamente, l’Inps richiede circa due / tre anni di tempo prima di erogare il Tfs, mentre con questo sistema l’anticipo richiesto arriverà, come si è detto, entro poco più di una ventina di giorni.

Un altro elemento da considerare è la possibilità di richiedere l’anticipo del proprio Tfs anche nel caso in cui si abbiano già altri prestiti in corso, oltre al vantaggio di non dover presentare alcuna garanzia: è l’ente pensionistico stesso a garantire, senza alcuna necessità di terze persone.

Per richiedere l’anticipo Tfs basta disporre dei soliti documenti personali: carta di identità o altro documenti di identità valido, codice fiscale o tessera sanitaria valida e prospetto di liquidazione del proprio Tfs rilasciato dall’ente pensionistico.

La richiesta può essere effettuata direttamente tramite portale Inps, tuttavia, considerando che le normative di questo tipo tendono ad essere spesso modificate, si consiglia di rivolgersi ad un patronato o ad un centro Caf, per essere seguiti con maggiori cura e attenzione durante tutto l’iter di richiesta.

Condizioni agevolate e tasso di interesse vantaggioso

A differenza di altre tipologie di prestiti e finanziamenti, la richiesta di anticipo Tfs offre di solito la possibilità di accedere ad un tasso di interesse fisso e piuttosto vantaggioso, risultando quindi conveniente se comparato ai tempi di attesa dell’Inps.

Si tratta quindi di un prodotto formulato appositamente per incontrare i desideri di coloro che hanno prestato servizio a lungo in un’azienda della pubblica amministrazione e che desiderano poter disporre della liquidazione senza necessità di attendere molto a lungo.