Quando si parla di organizzare il rito funebre, uno degli tanti aspetti di cui si occupano le onoranze funebri Roma ha a che fare con l’ordine dei fiori, immancabili per dare un ultimo saluto a chi non c’è più.
Quali fiori usare
Si usano fiori precisi per i funerali. Spesso ci sono delle scelte quasi obbligate quando si tratta di fiori per celebrare i funerali perché ognuno ha un significato specifico assegnato dal cosiddetto linguaggio dei fiori. Si tratta di un indice per cui ogni fiore assume un certo significato.
Tra i fiori più usati per il funerale, le onoranze funebri Roma consigliano sempre di orientarsi verso i gigli, fiori grandi, eleganti e belli da vedere, si può fare ricorso anche ai classici crisantemi. I garofani sono un’altra scelta molto valida da prendere in considerazione.
Le composizioni più indicate
Per dare un ultimo saluto si usano delle composizioni ben precise che la famiglia ordina sempre tramite l’agenzia di onoranze funebri Roma. La prima composizione che si usa è il cuscinetto che riveste la cassa dove è riposta la salma. Spesso ai funerali si vedono le corone di fiori che sono un omaggio da parte di famigliari meno stretti e amici. Si possono comunque vedere cesti e mazzi di fiori recisi nonché le classiche piante in vaso che vanno sempre ve bene per esprimere vicinanza ai famigliari del defunto.
I colori dei fiori
Quando si parla di fiori per i funerali, è importante caprie che ci sono anche alcuni colori più indicati degli altri da usare e scegliere. In genere, il colore che predomina in queste circostanze è il bianco, che simboleggia la purezza d’animo e il candore. Tuttavia, si possono usare anche altre tinte. Se il deceduto è di sesso maschile, si fa ricorso al giallo. Se chi se n’è andato è di sesso femminile, si usa il rosa.
Molti usano anche il blu e il viola che nel linguaggio dei fiori hanno significato di ricordo, vicinanza. Il rosso si può saure solo per le rose. Infine, si può usare il verde che è ovviamente il colore predominante della natura quindi simbolo della vita.