Scarpe antinfortunistiche: come sono fatte e come mantenerle

Le scarpe antinfortunistiche sono un dispositivo di protezione individuale essenziale in diversi contesti lavorativi. Si tratta di scarpe particolari che vanno scelte in base all’attività svolta. Infatti, la punta può essere rinforzata e adatta anche a chi lavora spostando materiale molto pesante, evitando infortuni che danneggino il piede. Spesso sono realizzate in gomma per chi lavora con l’elettricità e hanno suole antiscivolo per affrontare ogni genere di terreno in modo sicuro. Possono essere basse oppure alte; quest’ultima sicuramente forniscono maggiore stabilità alla caviglia perciò preferibili. Sono disponibili tantissimi modelli diversi nello shop eurohatria.com per trovare quello che meglio risponde alle proprie esigenze.

Tante persone si domandano come aumentare la durata di una scarpa antinfortunistica e quali sono le operazioni di manutenzione per farle durare nel tempo. Vediamo dunque alcuni consigli per trattare meglio le scarpe antinfortunistiche che si sporcano molto durante la normale attività lavorativa.

Perché pulire le scarpe da lavoro

Purtroppo, moltissimi lavoratori sottovalutano l’importanza di pulire con accuratezza le scarpe antinfortunistiche mettendosi seriamente in pericolo. Infatti, una scarpa sporca piena di fango e altri residui potrebbe perdere le sue caratteristiche. Basti pensare a una suola con detriti e sassi incastrati che perde quindi l’aderenza al terreno. La presenza di sporco e residui tra i solchi della suola, potrebbe comprometterne l’aderenza e l’efficacia.

Lo sporco potrebbe anche coprire il materiale catarifrangente della scarpa che è essenziale per tutte quelle persone che lavorano di notte e in situazioni di luminosità scarsa. Se la parte catarifrangente è coperta, la scarpa non è più utile a svolgere il suo scopo. Alcuni materiali possono addirittura velocizzare il processo di usura. Va da sé quindi che rimuovere lo sporco può aumentare la vita utile della calzatura da lavoro.

Come pulire le scarpe antinfortunistiche

Dopo aver chiarito perché è indispensabile pulire le scarpe antinfortunistiche, possiamo a vedere quali sono le modalità da preferire. Se le calzature sono realizzate in pelle, per la rimozione dello sporco è sufficiente utilizzare un panno inumidito, magari anche con aceto bianco o latte detergente per assicurare la rimozione di tutte le macchie.

Se la scarpa da lavoro è scamosciata, sarebbe meglio non utilizzare acqua perché potrebbe lasciare delle macchie. Per togliere tutto lo sporco bisogna utilizzare una spazzola a setole rigide, da utilizzare solo una volta che il fango e il resto si è completamente asciugato. Anche la classica gomma da cancellare può risultare davvero molto efficace nella pulizia di queste calzature.

Come usare la lavatrice per la pulizia delle antinfortunistiche

È fondamentale ricordare che le scarpe antinfortunistiche non andrebbero inserite in lavatrice perché potrebbe risultare troppo aggressiva e rovinare i materiali della calzatura. Si può comunque utilizzare per una fase di ammollo contro lo sporco più ostinato, ma abbassando la temperatura del lavaggio al minimo. Lo stesso vale per i giri della centrifuga che devono essere più bassi possibili. Infine, di tanto in tanto vale la pena cambiare i lacci delle scarpe antinfortunistiche che si usurano molto più velocemente rispetto a tutto il resto.