La pressione della caldaia è uno di quei parametri più importanti che anche il tecnico della manutenzione e assistenza caldaie Roma verifica con accuratezza che sia corretta. Ma qual è il valore corretto della pressione? Che cosa fare se è troppo alto o troppo basso? La risposta e queste domande, la trovate in questa breve guida che vi tornerà davvero molto utile.
Il livello giusto
Perché la caldaia funzioni alla perfezione, la pressione dovrebbe esser inclusa tra 1 e 2 bar. Per controllare questo valore, vi basta verificare l’indicatore apposito presente nella parte frontale. Se avete una caldaia di ultima generazione, questo valore viene riportato sul display elettronico.
Cosa fare se la pressione è alta
Se la pressione della vostra caldaia è superiore a 2 bar, allora è troppo alta e potrebbe provocare problemi come perdite dai termosifoni e dalla caldaia stessa. Per abbassare la pressione, vi basta sfiatare termosifoni. Su ogni termosifone noterete che in cima c’è una piccola valvola. Apritela semplicemente con le mani senza dover nemmeno usare un attrezzo. Fate uscire tutta l’aria e il vapore acqueo che blocca il circolo dell’acqua calda. Preparatevi un piccolo contenitore come un bicchiere per raccogliere eventuale acqua che esce. Aspettate mezz’ora e poi verificate a che valore si è assestata ripetete l’operazione se la pressione non fosse scesa abbastanza.
Cosa fare se la pressione è bassa
Nel momento in cui la pressione è inferiore a 1 bar, il tecnico della manutenzione e assistenza caldaie Roma la alza perché non è sufficiente per far funzionare bene il dispositivo. In questo caso, è evidente che qualcosa non va poiché non esce acqua calda dai rubinetti e i termosifoni non si scaldano.
Farlo è piuttosto semplice: è sufficiente introdurre nuova acqua nel circuito. Si deve aprire il rubinetto di ingresso dell’acqua che, di solito, è posto nella parte inferiore della caldaia. Aprite il rubinetto appena 5 secondi e aspettate una ventina di minuti per vedere se il livello è corretto. Se non fosse così, ripetete l’operazione.