Moltissime persone che lasciano la casa in affitto per trasferirsi, purtroppo hanno problemi con il padrone di casa che le cerca davvero tutte per non restituire più la caparra versata all’inizio. Problema che tutte le persone affrontano, sentendosi dire che non hanno riconsegnato l’immobile nelle condizioni in cui l’hanno trovato. Spesso il problema può essere limitato facendo grande attenzione durante le fasi del trasloco che spesso possono rovinare pavimentazioni e non solo. Per questo motivo, potrebbe essere utile un breve approfondimento su come proteggere meglio gli oggetti ma anche la casa.
Proteggere i pavimenti
Spesso capita detto che durante le operazioni del trasloco si possono rovinare le pavimentazioni. Possono rovinarsi a causa della caduta di oggetti contundenti dall’alto durante lo smontaggio di mobili. Basti pensare al cacciavite oppure a un pezzo del mobile che scivola accidentalmente. Per questo motivo bisogna sempre ricordare di avere a portata di mano una vecchia coperta che non serve più pure anche un semplice pezzo di cartone da appoggiare sul pavimento, in particolare quando è molto pregiato delicato come quello in legno.
Inoltre, questo consente di trascinare gli oggetti pesanti e ingombranti sul pavimento senza graffiarlo e rigarlo; un tocchetto che solo gli esperti dei traslochi conoscono.
Attenzione agli angoli
Spesso capita di arrivare in casa e Ritrovarsi con i mobili rovinati, soprattutto in corrispondenza degli angoli. Sono sicuramente tra le parti più delicate e difficili da organizzare quando si parla di traslochi. L’ideale sarebbe sempre fornire una protezione extra a tutti gli angoli utilizzando della semplice carta di giornale arrotolata, delle parti in cartone tripla onda, del cellophane O simile.
Gli angoli vanno a sbattere rovinandole creando quindi un problema con il padrone di casa, sempre pronto e sull’attenti a cercare una buona scusa per intascarsi la caparra e non doveva quindi in entro il denaro versato al momento in cui avete firmato il contratto di affitto.
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