Come si svolge la prima visita cardiologica

È abbastanza comune che con il passare dell’età, sia consigliata una visita cardiologica anche in assenza di gravità e patologie a carico del sistema cardiovascolare. La visita cardiologica inizia con un’attenta anamnesi che indaga sul passato clinico e sulle abitudini quotidiane del paziente come può essere l’alimentazione, l’attività fisica, il fumo, la familiarità con patologia cardiache.

In seguito alla raccolta di informazioni generali, si passa poi alla visitabile e propria. Il paziente viene fatto svegliare per misurare la pressione venosa della giugulare che può svelare la presenza di ipertensione, cioè la pressione eccessiva che supera il limite Massimo di 120 – 130.

Ispezionare il collo serve anche per individuare pulsazioni anomale E Movimenti anormali delle arterie che portano il flusso sanguigno verso il cuore, il muscolo che attiva l’intero sistema. Vengono controllate anche le mani per controllare la temperatura, l’idratazione della pelle E altri segnali che possono essere la spia di problemi a carico del sistema cardiovascolare. Altri segnali di patologie vengono ricercati nella testa, in particolare sulle guance E nelle congiuntive.

Analizzando il torace, il cardiologo durante la prima visita controlla il battito cardiaco È la presenza di eventuali masse o rigonfiamenti. Durante una visita cardiologica avviene sempre eseguito l’ECG. Si tratta di un esame noto con il nome di elettrocardiogramma che allo scopo di registrare l’attività elettrica del cuore, evidenziando eventuali patologia e anomalie.

L’Elettrocardiogramma viene eseguito dapprima a riposo per cui gli elettrodi vengono posizionati Durante l’inattività. Può essere prescritto anche l’ecg sotto sforzo. In questo caso, l’attività cardiaca viene registrata nel momento in cui il paziente svolge un’attività fisica come può essere correre o pedalare sulla cyclette per qualche minuto.

Infine, il paziente può essere mandato a casa con l’elettrocardiogramma portatile da tenere addosso per 24 ore. Dovrà indossare l’apparecchio nell’intera giornata affinché venga registrata l’attività cardiaca durante normali attività. Meglio sottolineare che l’ecg non è una procedura invasiva.

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