Preparare delle slide efficaci: una guida essenziale per principianti

Che sia per discutere il tuo lavoro di tesi o per presentare a possibili investitori la tua idea di business e, ancora, per illustrare ai clienti i risultati preliminari di un’analisi che hai svolto, preparare delle slide è qualcosa che ti ritroverai a fare spesso nel corso della tua carriera universitaria e lavorativa. Considerata la facilità con cui delle presentazioni con troppo testo, difficilmente leggibili, con grafici non molto immediati da comprendere tendono a distrarre l’attenzione degli ascoltatori da te e dal tuo discorso, quelli che seguono sono alcuni semplici principi che dovrebbero aiutarti a non sbagliare.

Consigli ed errori da evitare nel prepare delle slide (efficaci)

Non lasciare niente al caso, innanzitutto, neanche per quanto riguarda layout, colore o elementi grafici delle slide. Non si tratta solo di evitare errori grossolani, come utilizzare del testo in verde su uno sfondo rosso o viceversa, che potrebbero rendere letteralmente inaccessibili le tue presentazioni. Si tratta, piuttosto, di considerare che alcune scelte e alcune accortezze visive possono aiutare a rendere più facilmente comprensibile il contenuto delle stesse, anche in considerazione della situazione particolare (un convegno, una presentazione, una seduta di laurea) in cui le presenti. Con ogni probabilità, tra l’altro, se prepari delle slide per una presentazione aziendale o se sei solo uno degli speaker di un evento a più sessioni, ti potrebbe essere richiesto di utilizzare un formato predefinito e che contenga luogo e data dello stesso, altri riferimenti visivi come il logo di chi lo organizza e via di questo passo. Se non hai a disposizione una base per le slide, comunque, e utilizzi  slideshow maker, gratuiti o che ti richiedono il pagamento di una piccola fee, come se ne trovano facilmente in Rete, dovresti essere in grado di trovare comunque dei modelli predefiniti che ti rendano più facile organizzare le tue slide, gli effetti al loro interno e soprattutto la transizione tra una e l’altra. Proprio a proposito, controlla in anticipo come e dove si svolgerà la tua presentazione e, cioè, se avrai a disposizione solo un computer o anche, per esempio, un piccolo telecomando o controller remoto tramite cui potrai spostarti da una slide all’altra.

Cosa inserire nelle slide rimane, comunque, il vero cruccio di ogni presentazione. Non ci sono regole d’oro e, anzi, con il passare del tempo potresti provare a creare una sorta di stile personale anche per le tue slide: potresti scegliere, per esempio, di dare loro un’impostazione soprattutto visiva e ridurre al minimo la quantità di testo presente ma molto dipende, va da sé, dal tipo di presentazione che stai facendo. La regola generale, soprattutto se devi presentare le slide a una platea molto ampia o in un luogo aperto e dove le condizioni di visibilità non siano ottimali, è comunque di evitare il cosiddetto muro di testo: non riportare, cioè, per intero pezzi del tuo discorso, conservati da dire a voce la parte più cospicua delle informazioni, anche tenendo conto che in questo modo dovrebbe essere più facile tenere alta l’attenzione delle persone e che dovresti parlare restando fermo su ogni slide per almeno un minuto. Questa regola, di una slide per minuto, ti aiuta tra l’altro a non eccedere con il numero di diapositive quando ti trovi a preparare delle slide.