Il tatuaggio: l’evoluzione negli anni

Il tatuaggio ha un’antichissima origine dato che sono stati ritrovati resti di antichi popoli che erano soliti fare dei segni indelebili con dell’inchiostro sulla pelle per diverse ragioni. Ancora oggi ci sono delle popolazioni che si tatuano per tradizione, come i maori che facevano e tutt’ora fanno un tatuaggio all’anno per portare con sé un dio. Infatti, il tatuaggio è una sorta di talismano indelebile sulla pelle che porta fortuna ma ci sono altri esempi, come nelle popolazioni africane i tatuaggi spesso stavano a significare lo status sociale di una persona. Appena si incontrava una persona si poteva capire il suo rango dal numero dei tatuaggi e segni di inchiostro che aveva sulla pelle.

Oggi come allora…?

I tatuaggi Milano oggi sono molto richiesti e non si tratta più di una moda che caratterizza gli “alternativi” ma oggi sono più le persone che lo hanno un tatuaggio rispetto invece a quelle che lo hanno. Una volta chi aveva un tatuaggio era considerato un poco di buono, spesso perché il tatuaggio era diffuso tra i carcerati ma oggi no è più così. Dopo che i marinari hanno fatto loro questa moda, è passata ad altre categorie come i rockers, i motociclisti e altre categorie un po’ border line. Oggi tutti sono tatuati e hanno almeno un piccolo simbolo nascosto da qualche parte, anche chi lavora in banca! Il tatuaggio è diffusissimo e tutti ne hanno uno sulla pelle per diversi motivi. C’è chi si ferma a uno oppure chi ama avere il copro coperto con molti tatuaggi Milano che possono trovarsi sulle braccia, sulle gambe, sul collo, sulla schiena, sul petto etc. possono esser colorati oppure in solo nero e gli stili sono davvero moltissimi tra cui scegliere. Oggi vano molto i geometrici ma anche i maori, gli oldstyle, il lettering e molti altri ancora. In base al tipo di stile che il tatuaggio deve assumer, si farà riferimento a un tatuatore rispetto che a un altro poiché non è possibile che un solo tatuatore sia in grado di riprodurre più e più stili.