Deltacortene: quando assumerlo, come e in che quantità

Il deltacortene è uno tra i più noti corticosteroidi, ha come principio attivo il prednisone e viene utilizzato per la cura di diverse condizioni patologie, di diversa natura e di diversa entità. Se la domanda è quando si dovrebbe assumere deltacortene, però, una precisazione andrebbe fatta subito: come tutti quelli della sua classe, è un farmaco che va assunto solo sotto controllo e sotto prescrizione medica, dal momento che non solo può avere effetti collaterali e indesiderati anche molto forti e gravi, ma soprattutto non ha dosaggi e posologia standard e va somministrato a seconda dei bisogni effettivi e delle condizioni del paziente.

Tutto quello che c’è da sapere sul deltacortene

Anche perché, come si accennava, il deltacortene che si trova in farmacia è oggi associato al trattamento di una serie di stati diversi. Stati che, quasi sempre, hanno a che vedere con affezioni reumatologiche, sia in fase acuta che riacutizzate, come per esempio l’artrite reumatoide, l’artrite gottosa acuta, la malattia di Still, la spondilite anchilosante. C’è chi lo utilizza, però, da solo o combinato ad altri farmaci e soprattutto come terapia di mantenimento per forme specifiche di lupus (l’eritematoso sistemico, per esempio), periartriti o carditi reumatiche e altre malattie del collagene. Anche sarcoidosi e malattie ematologiche (come l’anemia emolitica acquisita) possono prevedere una terapia di questo tipo. Nel caso in cui non rispondano ad altri trattamenti, il deltacortene può essere utile poi per le reazioni allergiche più acute, gravi e debilitanti come l’asma bronchiale o le dermatiti atopiche e da contatto. In letteratura esistono persino casi in cui il farmaco è stato utilizzato come cura palliativa per leucemie, anche acute e dell’infanzia, e linfomi negli adulti. In certe condizioni, infine, può essere indicato anche come coadiuvante nel trattamento della colite ulcerosa.

Come si assume il deltacortene è, a questo punto, un’altra domanda tanto lecita quanto di non immediata risposta. Il deltacortene, infatti, è commercializzato in farmacia nella forma di compresse con due dosaggi, da 5mg e 25mg (il riferimento è alla quantità di principio attivo contenuto). In via del tutto generica può essere utile considerare che, come riportato sul foglietto illustrativo, la quantità massima consigliata per un adulto è di 20-30 mg al giorno. Si tratta, però, di una dose puramente indicativa dal momento che andrebbero presi in considerazione almeno due fattori importanti:

  • è il medico curante o lo specialista che ha in carico il paziente a dover indicare in maniera quanto più dettagliata possibile tempi, modi e dosaggi per l’assunzione di deltacortene, prendendo in considerazione elementi come l’età, il sesso, il peso corporeo, la tipologia specifica di patologia o disturbo per cui viene assunto e il suo stadio di avanzamento;
  • una cura a base di deltacortene prevede almeno due fasi diverse, di cui una – per semplificare – d’attacco in cui va assunta una quantità maggiore di farmaco per indurre una reazione e una seconda fase, invece, di mantenimento durante la quale va progressivamente ridotto il dosaggio (indicativamente fino a 10 – 15 mg al giorno).