Il ruolo del fisioterapista e dell’osteopata, e i relativi trattamenti che questi professionisti normalmente propongono, sono sempre più diffusi e apprezzati anche in ambito medico, in quanto finalizzati ad un più rapido recupero della salute, della mobilità e della funzionalità dell’organismo, stimolando ulteriormente la capacità naturale di autorigenerazione.
Come è noto, la salute e il benessere sono dovuti ad una perfetta sinergia tra le varie parti del corpo, gli organi interni, la circolazione, l’apparato scheletrico e muscolare, e spesso questo delicato equilibrio viene messo in discussione non solo da gravi patologie e processi degenerativi, ma anche da una vita non regolare, un’alimentazione squilibrata, posture non corrette e scarso esercizio fisico.
Grazie alle tecniche di fisioterapia e osteopatia, oggi è possibile incrementare e migliorare il proprio livello di salute e di benessere evitando il più possibile di ricorrere alle medicine e proteggendosi da squilibri sia fisici e di natura neurologica o psichiatrica.
Richiedere una consulenza ad uno studio di osteopatia Milano permette di scoprire tutte le caratteristiche di queste discipline e di usufruire della presenza di professionisti qualificati, in grado di proporre percorsi terapeutici su misura. Il fisioterapista, nella pianificazione dei trattamenti, ricorre spesso al supporto di dispositivi e strumenti sofisticati, tra cui la tecar terapia, ideale per risolvere con efficacia numerose patologie.
Tecniche e applicazioni della tecarterapia
La tecar terapia consiste nell’utilizzo di campi elettromagnetici per trattare i tessuti dell’organismo, che risulta essere efficace per contrastare diverse patologie, sia di origine scheletrica che muscolare, funzionale o neurologica.
Il principale effetto della tecar terapia è l’aumento di temperatura che si verifica nei tessuti, e che si rivela utile in una vasta gamma di situazioni: contusioni e distorsioni, borsiti e tendiniti, artrosi, lombalgie e dorsalgie, nevralgie, emicranie e vertigini, parestesie, così come coliti, broncopneumopatie e sindromi neurovegetative.
L’applicazione del campo elettromagnetico produce l’oscillazione delle cariche libere e la rotazione delle molecole alla stessa frequenza del campo stesso. L’aumento della temperatura può essere anche di tre / quattro gradi: un rialzo termico ottenibile solo con questa tecnologia.
Tale calore comporta diversi benefici in relazione al tipo di tessuto al quale viene applicato. In particolare, la tecar terapia si è rivelata in grado di diminuire la rigidità articolare, di ripristinare la mobilità delle articolazioni, di produrre un effetto vasodilatatore con conseguente migliore drenaggio dei fluidi, di stimolare la produzione naturale di cellule riparatrici e di aumentare il metabolismo dei tessuti, con conseguente azione antinfiammatoria.
La tecar terapia come trattamento analgesico
Un ulteriore effetto della tecar terapia, sempre dovuto al rialzo termico, è l’innalzamento della soglia del dolore, con conseguente azione antalgica nei confronti delle contratture e delle manifestazioni dolorose di carattere neurologico.
Tuttavia, l’applicazione del campo elettromagnetico non si limita a provocare il rialzo termico, ma produce una serie di reazioni che stimolano la produzione di nuove cellule e la riparazione dei tessuti.
Insieme ad altre tecniche, quali possono essere il laser e gli ultrasuoni, la tecar terapia è uno degli strumenti a cui fa ricorso spesso il fisioterapista.